Che cos’è?
La laserterapia antalgica ad alta potenza utilizza fasci di luce coerente e monocromatica con potenze elevate, in grado di penetrare in profondità nei tessuti, fino a diversi centimetri sotto la cute, generando un effetto fotobiostimolante, antinfiammatorio, antiedemigeno e analgesico.
Il principio alla base è la fotobiomodulazione, ovvero la stimolazione delle cellule attraverso la luce laser, che migliora il metabolismo cellulare, promuove la rigenerazione dei tessuti e riduce l’infiammazione; inoltre, l’effetto termico controllato contribuisce al rilassamento muscolare.
Quali sono i principali vantaggi del laserterapia antalgica?
I principali vantaggi del laser ad alta potenza sono:
- Riduce dolore in tempi rapidi
- Diminuzione dell’infiammazione e dell’edema tissutale
- Favorisce la rigenerazione dei tessuti
- Accelera i tempi di recupero
- Riduzione del consumo di farmaci antinfiammatori
In cosa consiste la laserterapia antalgica e qual è la sua durata?
Durante il trattamento di laserterapia antalgica il fascio del laser viene indirizzato sui tessuti danneggiati per eseguire la riparazione curando l’infiammazione che è alla base del dolore provato dal paziente.
Oggi è una delle metodiche più utilizzate in fisioterapia, che consente di raggiungere risultati rapidi e visibili fin dalle prime applicazioni. La durata di una seduta varia dai 5 ai 15 minuti e il ciclo completo può includere dalle 6 alle 10 sedute, a seconda della risposta del paziente.
La laserterapia antalgica ha controindicazioni?
Lo strumento di laserterapia antalgica non è indicato in presenza di alcune condizioni, come gravidanza, neoplasie attive, pacemaker o epilessia, e va usato con cautela in soggetti fotosensibili.

